«Non sono uno scrittore, questa è una premessa doverosa. Ma ho sempre pensato che giocare a calcio non precludesse la possibilità di esprimere liberamente le proprie opinioni, anzi in alcuni casi questa fosse proprio una responsabilità dei personaggi pubblici. In queste pagine c’è molto calcio perché il calcio è una parte fondamentale della mia vita, ma c’è anche molto della mia vita senza il calcio… C’è un pezzo di me e di quello che penso».