In marzo aveva definito il Covid-19 “una punizione divina contro l’omosessualità” per spiegare l’origine della pandemia. Ma il 1° aprile è risultato positivo al virus insieme con la moglie Clara.
E così il rabbino e ministro israeliano della Salute Yaakov Litzman, che è a capo del partito ultra-ortodosso Agudat Yisrael (אגודת ישראל) e ha sistematicamente violato le linee guida sul distanziamento sociale del suo stesso dicastero partecipando a riunioni di culto, ha messo a rischio contagio