Non le manda a dire la senatrice Alessandra Maiorino, vicecapogruppo M5s a Palazzo Madama e prima firmataria di una proposta di una legge contro l’omotransfobia. Sull’intesa raggiunta ieri circa il cosiddetto emendamento “salva idee” al ddl Zan non ricorre a giri di parole. «Sarò estremamente franca – esordisce a telefono – come sempre. Non so se è una qualità o un limite».