Giorni cruciali per il ddl Zan, il cui esame in sede referente presso la Commissione Giustizia della Camera deve passare il vaglio degli emendamenti in vista dell’approvazione.
Per far sì che il disegno di legge possa approdare in Aula il 27 luglio come deciso dalla conferenza dei capigruppo, la presidente della Commissione, Francesca Businarolo (M5s), ha deciso nel primo pomeriggio per un contingentamento (cinque emendamenti per ciascuno dei 9 articoli del testo base) dei 1.017 presentati e riconosciuti tutti ammissibili.
Ma, come prevedibile, ciò ha sollevato le reazioni delle opposizioni: si è dunque deciso di portare da 45 a 90 gli emendamenti complessivamente contingentati.