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Pride
Canino: «Raffaella è stata per me un colore dell’arcobaleno: m’ha aiutato a essere me stesso»
Che Raffaella Carrà sia scomparsa è cosa di cui in tanti ancora non riescono a capacitarsi anche a poche ore dalle esequie, che saranno celebrate in S. Maria d’Aracoeli. Sicuramente per quella malattia, che lei ha tenuto sempre celata e che l’ha condotta alla morte. Ma forse anche perché determinati personaggi hanno a tal punto e per così tanti anni dominato la scena pubblica, come nel caso di Raffaella, da essere inconsciamente associati al concetto d’immortalità. In tanti oggi stanno ricordando la regina della tv italiana. Ma c’è chi può tratteggiarne un ritratto originale, quasi inedito. E questi è sicuramente l’attore, scrittore e conduttore radiofonico Fabio Canino.