Il 30 aprile Madona Kiparoidze, sex worker transgender georgiana, si è data fuoco davanti al Municipio di Tbilisi, per protestare contro l’immobilità e il disinteressamento del Governo verso le persone trans durante la crisi sanitaria da Covid-19.
Madona stava partecipando a una manifestazione organizzata da un gruppo di donne transgender per chiedere sostegni statali, quando ha dato fuoco alla giacca che indossava e ha iniziato a correre urlando.