Tra i 17 ordini esecuti firmati da Joe Biden il 20 gennaio subito dopo l’insediamento c’è anche quello «sulla prevenzione e la lotta alla discriminazione sulla base dell’identità di genere o dell’orientamento sessuale».
Recependo il disposto di varie leggi antidiscriminatori e, soprattutto, della decisione Bostock v. Clayton County (15 giugno 2020), con lui la Corte Suprema ha stabilito che il divieto di discriminazione lavorativa del Titolo VII del Civil Rights Act del 1964 “sulla base del sesso” sia da estendersi anche all’orientamento sessuale e identità di genere”, Biden ha fra l’altro ordinato a ogni responsabile di agenzia federale di “rivedere tutti gli ordini, i regolamenti, i documenti guida, le politiche, i programmi o altre