«Non sono contento di questa dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della fede. Per questo semplice motivo: il messaggio che ha attraversato i media di tutto il mondo è stato solo un ‘no’. Un ‘no’ alla benedizione; e questo è qualcosa che ferisce intimamente molte persone, come se percepissero e dicessero: Madre, non hai nessuna benedizione per me?
Anch’io sono tuo figlio». A dirlo senza mezzi termini il cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna e stimato teologo, che, nel corso di un’intervista comparsa il 24 marzo sul settimanale dell’arcidiocesi Der Sonntag, è intervenuto sul responsum al dubium della Cdf in materia di benedizioni a coppie di persone dello stesso sesso.