Si continua a parlare, e a ragione, del caso dell’europarlamentare Jozsef Szájer, che, dopo la partecipazione a un’orgia con 24 maschi a Bruxelles nella notte tra il 27 e il 28 novembre e la successiva identificazione dalla polizia per violazione delle norme anti-Covid, è stato espulso da Viktor Orbán da Fidesz (il partito sovranista al potere in Ungheria, di cui lo stesso deputato 59enne è tra i fondatori).
E c’è chi lo fa attraverso il linguaggio dell’arte e dell’ironia. Nella giornata di oggi a Roma, all’angolo tra via Ostilia e via di San Giovanni in Laterano (la cosiddetta gay street della capitale), è infatti apparsa l’ultima opera della street artist Laika, che s’intitola Jozsef Szájer: The New Hungarian Gay Icon.