L’esame del ddl Zan in Commissione Giustizia del Senato non poteva avere inizio più tormentato la settimana scorsa con l’annuncio di 170 audizioni da parte del presidente Andrea Ostellari e l’invio di una lettera dei capigruppo di tutti i partiti della vecchia maggioranza (a eccezione di Italia Viva) a Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Per fare il punto della situazione, abbiamo raggiunto la pentastellata Alessandra Maiorino, componente della Commissione Giustizia, il cui impegno nella cosidetta bicameralina per la redazione del testo unificato, approvato il 4 novembre scorso alla Camera, è stato decisivo. Senatrice Maiorino, il 26 maggio i capigruppo di Autonomie, LeU, M5s e Pd a Palazzo Madama hanno inviato una lettera alla presidente