Nuova sessione di audizioni ieri in Commissione Giustizia del Senato sul ddl Zan con cinque presunti esperti, «tutti – come rilevato su Facebook dal vicecapogruppo dei senatori del Pd, Franco Mirabelli – rigorosamente contro il disegno di legge.
Legittimo, anche se le scelte operate dal presidente tradiscono la sua palese volontà di contrastare il ddl approvato alla Camera. Il merito della legge Zan è sparito dalla discussione.
Nessuno si è preoccupato di spiegare come si potrebbero meglio evitare violenze e discriminazioni omotransfobiche e che l’impegno prioritario dovrebbe essere per questo, né ci si è soffermati sulla necessità di far crescere la cultura delle differenze.