Io, Pierre Seel, deportato omosessuale (Massari Editore [Storia e Memoria, 44], Bolsena 2020, pp. 175, €12), scritto nel 1994 in collaborazione con Jean Le Bitoux e tradotto dal francese in italiano a cura di Angelo Leghi, è un testo-testimonianza di una potenza incredibile sull’esperienza autobiografica dell’internamento in un campo di concentramento nazista in quanto omosessuale e di tutte le sue conseguenze lungo l’intera vita del protagonista: Pierre Seel.
È la storia di un giovanissimo Pierre, appena diciottenne, arrestato dalla Gestapo nel maggio del 1941 nella sua Alsazia occupata dai nazisti e annessa alla Germania hitleriana.