Il 6 novembre, due giorni dopo l’approvazione della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo in prima lettura alla Camera, il deputato Giovanni Donzelli (FdI) pubblicava sul proprio sito e canali social il video intitolato Omosessuali di destra con Meloni: “Il Ddl Zan non serve”.
Una risposta, nella mente degli organizzatori, a quello realizzato da rappresentanti Lgbti+ del mondo dello spettacolo, della musica, dello sport, dell’attivismo a sostegno del provvedimento.
Le ragioni esposte dai sette gay meloniani sono quelle benaltristiche, già udite tra i banchi dell’opposizione durante l’esame del ddl. «Non arriviamo a fine mese – si ascolta nel video perdiamo il lavoro, chiudiamo le nostre attività. E il governo cosa fa?