Una raccolta fondi per garantire beni essenziali come riso, farina, olio e sapone a quasi 200 sex worker single di Mumbai, ognuna con due o tre figli, bisognose di aiuto dopo il lockdown predisposto in India fino al 14 aprile dal primo ministro Narendra Modi per contenere la diffusione epidemiologica da Covid-19.
È l’appello lanciato il 25 marzo da Harish Iyer, il più noto attivista Lgbti indiano, fondatore della Jimme Foundation, che, insieme con Citizens for Justice and Peace, ha ricordato