La gatta di famiglia è Armanda. Si scopre che è in realtà un gatto, ma nessuno le cambia nome. Resta Armanda, nome forse evocativo di Armanda Guiducci, nota scrittrice femminista degli anni Settanta.Una gatta o gatto non binary e femminista.
Una delizia letteraria. La madre è una femminista, complessa, forte, disinibita, mai chioccia ma fine psicologa, quindi protettiva in una sua particolare declinazione che lascia spazio alla libertà dei figli, anche quando questa è una difficile libertà.
Si chiama, nomen omen, Sarabanda. Il padre, con altro nome evocativo, è Speedy. Bel ragazzo, ballerino, romano, dedito a un suo svelto nomadismo relazionale.