Il Parlamento monocamerale del Montenegro, che si compone di 81 deputati, ha oggi approvato con 42 voti favorevoli (dopo la bocciatura dello scorso anno) il ddl governativo che legalizza le unioni civili tra persone dello stesso sesso, diventando il primo Paese europeo dell’Europa orientale extra Ue a riconoscerle. «Un grande passo nella giusta direzione – ha twittato il primo ministro Duško Marković – per la società, la sua maturità democratica e i suoi processi di integrazione. L’uguaglianza e gli stessi diritti per tutti sono la pietra angolare dei valori umani ed europei».
Per il presidente Milo Đukanović, invece, il Montenegro «è un passo avanti verso l’adesione alle democrazie mondiali più sviluppate».