Un anno terribile il 2020. Una finestra aperta sul peggiore dei mondi possibile. Dovevamo uscirne migliori.
È finita, invece, che, grattando sotto la superficie di un’iniziale solidarietà, sono state messe a nudo le nostre peggiori tendenze distruttive.
Chi ha avuto un briciolo di potere per le mani spesso lo ha usato a discapito dei più deboli. Nulla di nuovo sul pianeta Terra.
E, come ogni minoranza che si rispetti, abbiamo imparato che non c’è mai da abbassare la guardia. Che siamo comunque sotto attacco perenne.