21 anni fa nasceva a Roma l’Osservatorio nazionale sull’identità di genere (Onig) su iniziativa di attiviste e attivisti, tra cui Marcella Di Folco, psicologi, chirurghi plastici, urandrologi ed endocrinologi.
Fine dell’organizzazione sia la promozione del confronto e del dialogo con tutte le realtà interessate ai temi del transgenderismo sia la garanzia di una parità nell’accesso ai servizi per le persone trans.
Servizi che, relativi alla questione del transito di genere e direttamente correlati alle richieste di adeguamento medico e/o chirurgico dei caratteri sessuali, sono garantiti – con lapalissiane differenze – dal sistema sanitario tanto pubblico quanto privato.