Continua a montare in Turchia la polemica tra associazioni legali ed erdoganiani per le parole pronunciate il 24 aprile, primo giorno di Ramadan, dall’imām Ali Erbaş.
Nel sermone di venerdì l’influente presidente del Direttorato degli Affari religiosi (Diyanet İşleri Başkanlığı) ha dichiarato che “l’Islam condanna l’omosessualità perché causa malattie e corrompe le generazioni”.