In una lunga intervista rilasciata oggi a Il Giornale Silvio Berlusconi è intervenuto anche sul ddl Zan, ritenendolo «da liberale […] un grave errore, perché non allarga la platea dei diritti e pone una grave questione di libertà.
Io sono ovviamente per l’assoluta parità fra tutti i cittadini, che sono portatori di diritti in quanto persone. Ogni distinzione basata sugli stili di vita, sul sesso, sull’orientamento sessuale, sulle opinioni, sull’etnia di appartenenza, sulle convinzioni religiose, sulle disabilità, sulla classe sociale è assolutamente inaccettabile.