67 personalità per lo più britanniche (spiccano anche alcuni nomi statunitensi, come, ad esempio, l’attore Delvett Quince) hanno ieri firmato una lettera aperta di solidarietà alla «famiglia Lgbqtia+ ghanese» dopo che agenti della Sicurezza nazionale hanno chiuso ad Accra, il 24 febbraio, il centro di Lgbt+ Rights Ghana. «Abbiamo visto – così i soggetti firmatari – con profonda preoccupazione che avete dovuto mettere in discussione la sicurezza del vostro fondamentale lavoro presso il centro di Lgbt+ Rights Ghana ad Accra.
Abbiamo paura per il vostro benessere e la vostra sicurezza. Per noi è inaccettabile che vi sentiate in pericolo».