Secondo l’europarlamentare catanese Dino Giarrusso, la Lega, su temi quali il Green Pass, i corridoi umanitari per gli afghani e il ddl Zan, darebbe prova di essere «un partito in confusione, ostaggio in Europa come in Italia degli estremisti di destra pronti a dire sempre di no».
Il 47enne pentastellato ha infatti ieri ricordato come «i leghisti al Parlamento europeo, lo scorso 9 giugno, abbiano votato a favore del certificato verde digitale, mentre adesso in Italia votano per sopprimere il Green Pass che, di fatto, è lo stesso strumento di contrasto alla diffusione del Coronavirus».
Un Carroccio, dunque, che dice «no alla difesa della salute pubblica, no alla solidarietà verso i perseguitati dai talebani in Afghanistan, no all’ampliamento