Dopo la violenta campagna, lanciata in gennaio dall’episcopato cattolico e da alti rappresentanti delle altre confessioni cristiane e della comunità musulmana, agenti della Sicurezza nazionale ghanese hanno ieri perquisito e chiuso ad Accra la sede di Lgbt+ Rights Ghana.
Nel dare la notizia su Twitter, i responsabili dell’associazione hanno chiesto “alle organizzazioni per i diritti umani e ai nostri alleati di condannare questi attacchi e gli atroci crimini di cui siamo vittime”.
Nella giornata di oggi con un altro tweet Lgbt+ Rights Ghana ha invitato “tutti i nostri componenti e i ghanesi queer a mantenere la calma.