Ennesima giornata di comizi, quella di ieri, per Matteo Salvini, che ha iniziato a il suo tour in mattinata a Galatone (Le) per concluderlo dopo le 21:00 a Lecco.
Dai migranti alla legge contro l’omotransfobia e la misoginia i temi degli interventi del segretario del Carroccio sono stati quelli affrontati altrove e, ça va sans dire, con i medesimi argomenti.
Un vinile rotto, insomna, soprattutto in riferimento al ddl Zan, attaccato, ancora una volta, con una sovrapposizione di motivi estranei e, per giunta, erronei, dal momento che la libertà d’opinione non è affatto conculcata dal testo in discussione alla Camera.
A Vigevano (Pv), dove era per sostenere la candidatura a sindaco del leghista Andrea Ceffa, Salvini ha dichiarato: «Ognuno si