È un processo che segna una data storica. Venerdì scorso un uomo di 25 anni è stato condannato a 14 anni dalla Corte d’Assise di Parigi per «stupro causato dall’orientamento sessuale» di una donna lesbica.
È la prima volta che, in Francia, viene applicata l’aggravante lesbofobica in un processo per stupro. La lesbica è Jeanne (nome modificato su richiesta della vittima), della quale l’uomo «conosceva già all’inizio del loro incontro l’orientamento sessuale».
Nel marzo 2020 lo stupratore era già stato condannato in prima istanza dal tribunale di Seine-Saint-Denis, ma l’aggravante lesbofobica non era stata considerata. «Voleva annientarmi in quanto lesbica», ha dichiarato Jeanne.