Questo infausto 2020 si è portato via Claudio Casale, morto ieri a 60 anni nella sua casa di Roma, stroncato da un tumore contro cui la sua inesauribile voglia di vita e lottare nulla ha potuto.
Fin dalla fine degli anni ‘90 Claudio è stato un figura di riferimento nella comunità Lgbt+ romana e italiana, in particolare nell’ambito biker e leather.
Fu tra i fondatori, nel 2002, di quello che dopo poco sarebbe diventato il Gruppo Alternativo Motociclisti, associazione no-profit di cui fu lungamente stimato presidente.
Presidenza, che lasciò a fine 2011 dopo aver portato a termine l’organizzazione del Summercamp, il raduno europeo dei e delle motocicliste Lgbt+.