2.500 euro per picchiare il figlio omosessuale così da distruggerlo fisicamente e professionalmente. Col compito specifico di «spezzargli le mani», perché quel figlio di 43 anni è un medico chirurgo affermato.
Per questo motivo un pensionato di 75 anni ha patteggiato la pena di due anni in un’aula del Tribunale di Torino.
Come dimostrato dagli inquirenti, il 75enne, che non ha mai accettato l’orientamento sessuale del figlio, l’aveva fatto pedinare minacciandolo a più riprese. Aveva quindi assoldato dei picchiatori per aggredire il compagno del figlio.
Poi tre anni fa la decisione di far massacrare il figlio ingaggiando un uomo, che però informò la vittima. Da qui la denuncia del chirurgo nel 2018 e, alcuni giorni fa, la condanna.