Si sarebbe dovuta discutere ieri a Palazzo Cesaroni la mozione dei consiglieri leghisti della Regione Umbria Stefano Pastorelli, Paola Fioroni, Daniele Carissimi, Daniele Nicchi, Francesca Peppucci, Eugenio Rondini e Valerio Mancini contro il ddl Zan.
Ma, come già si ventilava da giorni, la maggioranza di centro destra ha invece deciso per il rinvio. A pesare sulla scelta, come appreso da Gaynews, la volontà della presidente Donatella Tesei, decisa a non surriscaldare gli animi prima delle amministrative del 20-21 settembre.
D’altra parte la domina leghista dell’Umbria è nota per il pragmatismo politico e la distanza dalle derive ultrareazionarie di Simone Pillon, influente su parte della Lega umbra: non a caso, contrariamente a quanto