Oltre mille gli emendamenti al ddl Zan, di cui 672 quelli presentati della Lega e 20 dal senatore del Carroccio Roberto Calderoli.
Il che la dice lunga sull’effettiva volontà di mediazione e dialogo costantemente sbandierata da Matteo Salvini. Ma ieri, mentre scadeva a mezzogiorno il termine ultimo per il deposito delle proposte di modifica al disegno di legge e si apprendeva successivamente del verosimile rinvio dei relativi lavori a settembre, la Lega dava un’ennesima prova della sua bassezza pregiudiziale nei confronti delle persone Lgbt+ attraverso un suo parlamentare di punta quale Claudio Borghi.
Il deputato salviniano, infatti, così scriveva poco dopo le 11 su Twitter: «Terzo giornalista che chiama per sapere se sono vaccinato.