Un unico Pride virtuale e diffuso a livello mondiale quello che ha interessato il 27 e il 28 giugno in occasione del 51° anniversario dei moti di Stonewall con gli interventi online di Vladimir Luxuria per il Molise Pride e di Tiziano Ferro per il Lazio Pride.
Ma non solo. Perché, a partire da Napoli col flashmob in piazza del Plebiscito, Roma col presidio di Agedo che ha gridato lo slogan della campagna nazionale Da’ voce al rispetto e a Pescara con l’Abruzzo Pride stanziale (in concomitanza del quale un 25enne gay è stato pestato a sangue, nelle vicinanze, da sette giovani), non sono mancate le manifestazioni di piazza ispirate, a partire dal nome, alle tradizionali marce dell’orgoglio Lgbti+.