In un anno segnato dalla recrudescenza di violenza verbale verso le persone trans, cui ha ampiamente contribuito e continua a contribuire un dibattito politico, giornalistico e social su ddl Zan e identità di genere tutt’altro che decoroso, arriva da Milano un inverso segnale di positività.
Il 23 luglio, infatti, la quarantaduenne Monica Romano, attivista transgender, presidente di Acet, scrittrice e autrice di tre libri sulle tematiche T, ha annunciato dalle colonne de La Repubblica la propria candidatura a consigliera comunale nella lista del Pd per Beppe Sala sindaco.
Contattata da Gaynews, ne ha così spiegato le motivazioni: «A Milano è arrivato il momento di portare in Consiglio Comunale una persona transgender.