Un discorso improntato all’unità, al dialogo, alla riconciliazione quello pronunciato ieri da Joe Biden nella sua Wilmington per festeggiare l’elezione a 46° presidente degli Stati Uniti d’America.
Non solo l’invito ad abbandonare la «dura retorica» e ad «abbassare i toni» ponendo fine a una valutazione dannosa per cui si trattano «i nostri oppositori come nemici”.
Ma, soprattutto, la premessa di base, che ha fatto da fil rouge all’intero discorso: «Ho corso come democratico ma sarò il presidente di tutti.
Un presidente che non cerca di dividere ma di unire. Non ci sono Stati rossi e Stati blu ma gli Stati uniti d’America».