Non è stato un semplice ennesimo rinvio della calendarizzazione della discussione della legge contro omotransfobia, misoginia e abilismo quanto avvenuto in Ufficio di presidenza della Commissione Giustizia del Senato.
Oggi il presidente Andrea Ostellari è andato ben al di là: anziché far votare la Commissione come da Regolamento non essendoci unanimità al riguardo, ha infatti travalicato le funzioni assegnategli da Regolamento dicendo che la questione dev’essere portata in conferenza dei capigruppo di maggioranza. «Prendo atto – ha dichiarato – della spaccatura fra i rappresentati dei gruppi di maggioranza in commissione e segnalo come questa renda impossibile procedere serenamente con i lavori.