Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che, a differenza di quanto avviene in Polonia, ha espresso raramente le sue posizioni contrarie su questioni Lgbti + (anche se, nell’anno in corso, si sono registrati nella Repubblica magiara preoccupanti segnali come il divieto di rettifica dei dati anagrafici per persone transgender), ha ieri attaccato il libro di fiabe Meseország Mindenkié (La terra delle storie è per tutti, ndr).
Pubblicato la settimana scorsa da Labrisz Leszbikus Egyesület e arricchito di splendidi disegni, il volume si compone di 17 racconti che, redatte da scrittori acclamati dalla critica o dilettanti, sono una rivisitazione di fiabe o leggende celebri attraverso personaggi appartenti a minoranze o categorie vulnerabili: