È morto ieri Solange, al secolo Paolo Bucinelli, sensitivo e attore particolarmente popolare negli anni ‘80 e ‘90 per le sue continue apparizioni televisive.
A prescindere dai suoi meriti artistici e professionali Solange è stato certamente un personaggio che ha restituito al grande pubblico, in tempi “difficili” per chi non si omologava, un’immagine eterodossa e non binaria della propria identità, dando spazio a un estro dal sapore irriverentemente queer che destrutturava stereotipi di genere standardizzati e conformisti.
Certo, la sua posizione nei confronti delle rivendicazioni Lgbt potrebbe essere ritenuta un po’ tardiva. Ma c’è stata ed è stata eclatante.