Si continua ancora a temere per la vita dei due giovani Lgbt+ ceceni Ismail Isayev (17 anni) e Salekh Magamadov (20 anni), che, fuggiti in luglio nella Russia europea grazie al supporto di Russian Lgbt Network, sono stati arrestati, il 4 febbraio scorso, da agenti delle forze speciali russe e rimpatriati forzatamente.
Attualmente trattenuti presso il centro di detenzione temporanea del distretto di Urus-Martan con l’accusa pretestuosa di collaborazione terroristica, Ismail e Salekh non hanno potuto finora incontrare legali e familiari.
Cosa che ha spinto l’8 febbraio la Corte europea dei diritti dell’uomo a ordinare alla Russia l’adozione di misure urgenti nei riguardi dei giovani detenuti. All Out ha lanciato una petizione al presidente