Mossa ostruzionistica delle peggiori da parte del leghista Andrea Ostellari, che oggi in Commissione Giustizia ha annunciato un calendario con 170 audizioni sul ddl Zan.
Audizioni, che cadenzate al ritmo di dieci una volta a settimana, sarebbero esaurite tra quattro mesi. A meravigliare sono soprattutto i nomi di personalità del mondo religioso note per la loro avversione al disegno di legge quali monsignor Stefano Russo, segretario generale della Cei, Riccardo Di Segni dell’Unione delle comunità ebraiche in Italia, Yassine Baradai, segretario nazionale dell’Unione delle comunità islamiche in Italia, Alessandro Dini Ciacci, responsabile della chiesa dei mormoni.