Con una nota ufficiale il Comune di Napoli ha ieri comunicato che la gestione della Casa delle Culture e dell’emergenza Lgbtqi+, in compartecipazione con la stessa amministrazione, verrà realizzata dal gruppo di associazioni di cui capofila Antinoo Arcigay Napoli. «Napoli, quindi si allinea alle più avanzate esperienze europee – ha dichiarato il sindaco Luigi De Magistris – e sarà la prima città del sud Italia a dotarsi di una struttura comunale finalizzata ad attività volte alla tutela e alla diffusione delle culture Lgbtqi+ contro qualsiasi comportamento discriminatorio e per assicurare riparo e protezione alle persone Lgbqi+ vittime di violenza o in condizioni di disagio socio economico».