Il Parlamento europeo ha ieri discusso la proposta di risoluzione sulla proclamazione dell’Unione europea come zona di libertà per le persone Lgbtiq in reazione alle cosiddette “zone libere da Lgbtiq“, della cui denominazione oltre 100 regioni, distretti e comuni polacchi hanno iniziato a fregiarsi a partire dal marzo 2019.
Il progetto di delibera dal valore non vincolante, che sarà votato oggi, è stato presentato da 52 europarlamentari, di cui 6 del gruppo Ppe, 9 del gruppo S&D, 2 del gruppo Renew, 34 del gruppo Verts/Ale, 1 del gruppo The Left. Soltanto tre gli italiani, gli ex M5S Ignazio Corrao, Rosa D’Amato ed Elenora Evi, componenti del gruppo Verts/Ale.