«Desideriamo esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza umana e politica a Malika Chalhy, la ventiduenne operaia toscana cacciata di casa, insultata e minacciata a causa del suo lesbismo.
Sentiamo il bisogno di affermare positivamente il nostro appoggio ad ogni iniziativa che aiuti le ragazze lesbiche a poter vivere un’esistenza non traumatica, serena e dignitosa».
A scrivere così sul recente caso di lesbofobia di Castelfiorentino Lesbicx, rete lesbica intersezionale, transfemminista e queer, che aggiunge: «Per questo appoggiamo la legge Zan su omolesbobitransfobia, sessismo e abilismo, e auspichiamo che presto se ne sblocchi il passaggio per la votazione in Senato.