Ennesimo caso di violenza in tempo di pandemia ai danni di persone Lgbti+. A esserne questa volta vittime il giovane attivista e rifugiato d’origine latino-americana Christopher Jeanne Pierre Moreno e il suo compagno, che, intorno alle 21:00 di venerdì 26 febbraio, sono stati colpiti da calci e pugni da uno sconosciuto all’interno della stazione romana di Valle Aurelia. «Avevamo da poco brindato insieme con un amico per il mio compleanno, che sarebbe stato l’indomani – racconta il giovane a Gaynews –, e stavamo attendendo l’ultimo treno per tornare a casa. Mentre mi baciavo col mio compagno, abbiamo sentito improvvisamente un uomo urlare dalla banchina di fronte: Che cosa fate?