Un Vincenzo Spadafora visibilmente commosso quello che, ospite di Fazio a Che tempo che fa, ha fatto coming out poco prima delle 21.
Presentando la sua autobiografia Senza riserve. In politica e nella vita che, edita per i tipi Solferino, sarà nelle librerie a partire dall’11 novembre, il deputato pentastellato ed ex sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega alle Pari Opportunità ha spiegato con toni semplici e conquidenti che cosa l’abbia spinto a scrivere della sua omosessualità. «Ho imparato forse molto tardi che è molto importante volersi bene e innanzitutto rispettarsi.
Poi ci sono due motivazioni che mi hanno spinto a parlare del mio orientamento sessuale, una è molto politica: questo è un modo per me per testimoniare il mio impegno politico.
Per coloro che tutti i giorni combattono per i propri diritti e hanno meno possibilità di farlo rispetto a quante ne abbia io grazie al mio ruolo. Ma anche ad una testimonianza di tipo religioso.