Quatto mesi di reclusione con sospensione condizionale e risarcimento di 3000 euro ad Arcigay Rainbow Vercelli-Valsesia per il post «Ammazzateli tutti ste lesbiche gay e pedofili», per il quale aveva chiesto il patteggiamento.
Questa la pena irrogata dalla Procura vercellese all’ex medico Giuseppe Cannata, che dopo le parole incriminate fu costretto a dimettersi da vicepresidente del Consiglio comunale del capoluogo piemontese (ma non da consigliere comunale) e autosospesosi da Fratelli d’Italia dopo un tweet di condanna da parte di Giorgia Meloni.
Ma non bastevole per il locale comitato d’Arcigay, che in un comunicato ha osservato: «Troppo, troppo pochi, a nostro avviso.