Non è facile sintetizzare quanto Bruno Tommassini sia stato fondamentale nella storia del movimento LGBT italiano ed è altrettanto difficile riassumere la sua poliedrica personalità e attività, anche elencando i tanti incarichi: presidente della Federmoda Toscana, membro della segretaria di Gaynet, presidente del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Arcigay nazionale e amministratore delegato di Prodigio Divino, giusto per rimanere nel presente. Grillini, se permetti, aggiungerei anche “gran Marchesa delle Vignacce”.
Sia chiaro, ai titoli nobiliari non ci si crede più, ma utilizzati bene servono a non prendersi troppo sul serio. Allora, cara Marchesa, noi ci siamo conosciuti a Bologna negli anni Ottanta.