Nessuna originalità nella mozione presentata il 7 novembre da Gaetano Galvagno, deputato di Fratelli d’Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, concordato con il Dipartimento Pari Opportunità, Vita, Famiglia e Valori non negoziabili del partito e coordinato dal responsabile regionale Emanuele Mirabella.
Finalizzato a ottenere un esplicito dissenso da parte del Governo regionale sulla legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo, approvata in prima lettura il 4 novembre dalla Camera dei deputati, il provvedimento ripropone, come un vinile rotto, gli erronei e inconsistenti argomenti già uditi tra i banchi delle opposizioni negli scorsi giorni: quelli, cioè, di legge liberticida e testo inutile perché sarebbero altre le urgenze