Elżbieta Podleśna, Anna Prus e Joanna Gzyra-Iskandar, imputate di blasfemia per aver pubblicamente affisso e distribuito nel 2019 alcune immagini della Madonna di Częstochowa aureolata coi colori della bandiera arcobaleno, sono state ieri assolte dal tribunale di Plock. «Lo scopo delle attiviste – ha detto la giudice Agnieszka Warchol – era quello di mostrare il loro sostegno alle persone Lgbt, di lottare per avere uguali diritti».
La magistrata ha anche riferito di numerose lettere inviate alla Corte da cattolici praticanti e componenti del clero, per i quali l’aureola arcobaleno non costituiva affatto un’offesa al sentimento religioso o alla figura di Maria.