La Commissione Affari Costituzionali della Camera ha espresso parere favorevole all’unanimità sul ddl Zan, come risultante al termine dell’esame degli emendamenti, ma con richiesta alla Commissione Giustizia di precisare meglio due punti del testo (oltre ad altre osservazioni di minore importanza): il primo in riferimento alla cosiddetta “clausola salva idee”, il secondo in riferimento a una migliore definizione delle “condotte discriminatorie” perseguite dalla legge.
Nel parere proposto dal relatore Stefano Ceccanti (Pd), si dice che “a) con riferimento all’articolo 3, valuti la Commissione di merito l’opportunità di rivedere la formulazione della disposizione, nel senso di chiarire più puntualmente che non costituiscono discriminazione,