Il nuovo corto firmato dal regista Ferzan Özpetek per UniCredit proietta nuovamente il maestro di origini turche nella dimensione, a lui congeniale, della rappresentazione dei sentimenti familiari con l’evidente scopo di abbracciare qualsiasi tipo di famiglia, non solo quella cosiddetta tradizionale.
Özpetek ci restituisce le immagini di una giornata dimessa, il Natale del 2020 appunto, un Natale senza fasti e senza clamore, che può trasformarsi, comunque, in una festa intima, non priva di gioia e partecipazione.
Una narrazione ben congegnata, in cui emerge il contrasto tra la città deserta, quasi spettrale nonostante alcune meste luminarie natalizie, e il calore soffuso e rassicurante degli ambienti domestici, unici rifugi sicuri al tempo