I risultati elettorali neozelandesi del 17 ottobre, che hanno segnato la straordinaria vittoria del Partito Laburista e, soprattutto, la riconferma a prima ministra di Jacinda Ardern, premiata per l’efficace strategia messa in campo nel prevenire e contenere la pandemia da Covid-19, renderanno il nuovo Parlamento il più inclusivo di sempre con un numero elevatissimo di donne e rappresentanti di diverse etnie e della comunità Lgbti+. Con 64 seggi sui 120 complessivi della Camera dei Rappresentanti la prima ministra ha i numeri per governare da sola.
Ma è in contatto con James Shaw e Marama Davidson, co-leader dei Verdi (nove i seggi sicuri, cui sarebbero da aggiungere, se confermati, altri due) per costituire una più ampia maggioranza. Oltre