«Accogliendo la disponibilità dell’Ufficio del Garante per un approfondimento della tematica, informo che già nei prossimi giorni sarà avviato dai competenti uffici del ministero dell’Interno, un confronto sul tema».
A dirlo oggi la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese rispondendo, nell’ambito del question time in Senato, all’interrogazione, che le aveva poco prima rivolto Monica Cirinnà circa la dicitura “padre” e “madre” sulle carte di identità elettroniche di minorenni valide per l’espatrio.
Dicitura, voluta nel 2019 dall’allora titolare del Viminale, Matteo Salvini, che modificò il precedente decreto ministeriale prevedente la dicitura “genitori”. «All’esito delle interlocuzioni – ha aggiunto Lamorgese – potranno essere definiti gli